Tudor “ricomincia” dal Genoa: il dato sugli esordi in panchina dell’allenatore croato

Igor Tudor subentra a Thiago Motta sulla panchina della Juventus: come sono andati gli altri esordi in carriera per l’ex vice allenatore di Andrea Pirlo.
La Juventus ha cambiato. Le due pesanti sconfitte contro Atalanta e Fiorentina, senza una vera e propria reazione, e le eliminazioni in UEFA Champions League contro il PSV Eindhoven e in Coppa Italia contro l’Empoli sono state indelebili.
Per il finale di stagione juventino la società si affida a Igor Tudor, che aveva già vestito la maglia bianconera da calciatore dal 1998 al 2005 e si era seduto anche in panchina, seppur come vice di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21.
L’allenatore croato ha l’obiettivo di rendere meno amaro questo finale di stagione per la Juventus, frase che trova la sua più logica realizzazione con la qualificazione alla prossima Champions League.
Igor Tudor saprà dare la scossa? Difficile dirlo a priori. Intanto, però, vediamo come sono andati gli ultimi esordi nelle squadre di cui è diventato allenatore.
Tudor “parte forte”
“Chi ben comincia è già a metà dell’opera”, così recita un vecchio detto. Igor Tudor ne ha fatto suo il significato fin qui nella carriera da allenatore. Il neo allenatore della Juventus, infatti, è (quasi) sempre partito bene all’esordio nelle squadre in cui ha allenato. Ovvero?
All’esordio sulla panchina della Lazio, ultima squadra allenata, ha vinto 1-0 proprio contro i bianconeri grazie al gol di Marusic. Con il Marsiglia? Netto 4-1 contro lo Stade Reims. Riuscì anche a dare una scossa sulla panchina dell’Hellas Verona in una situazione delicata battendo al primo match per 3-2 la Roma.

Due sole sconfitte all’esordio
Prima di Verona ha allenato l’Hajduk Spalato. L’esordio? Nemmeno a dirlo, vittoria per 3-0. Tra le panchine sulle quali si è seduto in Italia c’è anche l’Udinese. La sua esperienza in Friuli è iniziata sul campo del Benevento, dove ha pareggiato 3-3; primo risultato diverso dalla vittoria. Pareggerà anche alla prima con il Galatasaray e con il PAOK Salonicco, tra le prime avventure da allenatore in prima linea.
L’esordio è stato amaro in sole due situazioni: alla prima da capo allenatore su una panchina, quella dell’Hajduk Spalato, perse 2-1. L’altro, invece, con il Karabukspor, in Turchia, dove raccolse 0 punti contro il Galatasaray.